Incidenti sul lavoro, la strage continua
websitebuilder • 22 gennaio 2022
Nel 2020 ci sono stati 1145 morti sul lavoro e 444.000 denunce di infortunio.

Il 2021 ha chiuso con una media di 3 persone decedute al giorno ed il 2022 non sembra iniziare nel migliore dei modi purtroppo.
Molte aziende ritengono la sicurezza un costo che non produce fatturato, altre invece sottovalutano i rischi limitandosi ad affermare che “abbiamo sempre fatto così” , ma fortunatamente diverse società stanno iniziando a modificare i protocolli introducendo i dispositivi di sicurezza: durante i sopralluoghi che ho fatto in questi anni ho collaborato con le aziende per risolvere problemi che loro stesse avevano identificato ma che non sapevano come gestire:
Molte aziende ritengono la sicurezza un costo che non produce fatturato, altre invece sottovalutano i rischi limitandosi ad affermare che “abbiamo sempre fatto così” , ma fortunatamente diverse società stanno iniziando a modificare i protocolli introducendo i dispositivi di sicurezza: durante i sopralluoghi che ho fatto in questi anni ho collaborato con le aziende per risolvere problemi che loro stesse avevano identificato ma che non sapevano come gestire:
Si è cercata una soluzione “smart” quella che senza stravolgere i protocolli in uso, senza appesantire il lavoro, senza sforare il budget potesse evitare al proprio personale situazioni di pericolo soprattutto durante la manutenzione, così ho proposto sulla base delle apparecchiature da mettere in sicurezza i giusti blocchi, i lucchetti, le serrature idonee.
La maggior parte dei miei clienti temeva di dover acquistare grandi lotti, di sconvolgere lo status quo, nulla di tutto questo, non dovete pensare a grandi numeri con costi elevati: si parte magari con un kit, lo si valuta con il personale che lo utilizzerà e poi si deciderà come procedere. In ogni caso l’obbiettivo è quello di garantire che non si verifichino situazioni di pericolo.

Le recenti sentenze della cassazione condannano nella maggior parte dei processi il datore di lavoro ed il responsabile della sicurezza in quanto responsabili perché a prescindere dal comportamento abnorme del dipendente non avrebbero dovuto permettere che lo stesso le potesse compiere.
Coberlocks è convinta che la fortuna non sia un dispositivo di sicurezza ma solo con l’adozione di giusti protocolli coadiuvati da idonei dispositivi di sicurezza si possa impedire il realizzarsi di queste incidenti.
Coberlocks è convinta che la fortuna non sia un dispositivo di sicurezza ma solo con l’adozione di giusti protocolli coadiuvati da idonei dispositivi di sicurezza si possa impedire il realizzarsi di queste incidenti.

Siamo lieti di iniziare a collaborare con COMEPI SRL una storica azienda italiana, i motivi che ci hanno portato in questa direzione sono legati all'esigenza dei nostri clienti finali di introdurre nuove soluzioni per garantire la sicurezza degli operatori. La possibilità di avere un interlocutore tecnico italiano, la disponibilità ad effettuare sopralluoghi, la fornitura di prodotti customizzati sono come sempre i nostri punti di forza.